Per eseguire una buona riconfinazione bisogna effettuare il procedimento a ritroso che si è verificato nella confinazione e la sua precisione dipende dalla precisione con cui è stata eseguita quest’ultima.
Più precisamente occorre sempre verificare se il confine che si vuole ricostruire o materializzare sul posto è un confine che deriva dalla mappa d’impianto, da un atto di aggiornamento anteriore all’entrata in vigore della Circolare n.2 del 26/02/1988 oppure successivo.
Una volta stabilito come un confine è stato creato sulla mappa, a quel punto sarà possibile scegliere la procedura più adatta alla riconfinazione.